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Concorso di idee per la realizzazione di un parcheggio di testata in località Longea a Moena, 2013 |
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La richiesta del Bando (un viadotto di collegamento tra i due versanti del torrente Avisio e un parcheggio) rappresenta il tentativo di applicare la tecnica urbanistica a un contesto storico-ambientale che, per sua natura, appare intrasformabile . La tecnica urbanistica è indifferente al “luogo”, ma se i limiti imposti dal sito oggi sono superabili per le possibilità, illimitate, di un “viadotto”, egualmente ritornano nella difficoltà di raccordare l'infrastruttura con la struttura antica della rete stradale esistente.
Per affrontare la contraddizione bisogna certamente limitare e contenere la trasformazione, intanto perché non ha senso innestare un collegamento veloce in una rete veicolare naturalmente lenta (la vecchia Statale è larga mediamente sette metri con una pendenza del dieci per cento), meglio quindi autolimitarsi riducendo il viadotto, ma l’uso ai mezzi pesanti imporrà, in ogni caso, alla rotonda e ai raccordi una dimensione non occultabile.
Il problema, da rinviare al rischio della soluzione architettonica, resta l’impatto che avrà l’intervento, col dubbio che non possa essere assorbito nel limite e nella dimensione del sito. Può essere, allora, che solo una soluzione che contenga unitariamente tutti gli elementi della infrastruttura – il viadotto, la rotonda, il parcheggio – possa affrontare il problema in modo che anche una “rotonda”, da figura della tecnica urbanistica, diventi nucleo generatore di un organismo architettonico.
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