Restauro e ristrutturazione del Palazzo Zambeccari-Francia in via Farini e del Palazzo Bottrigari in piazza Cavour a Bologna, 1986-88

 

 
 

con Roberto Fregna

L’importante stratificazione contenuta nell’isolato di via Farini è celata dall’imponente corpo ottocentesco, un nastro edilizio che omologa diversi episodi nella successione del portico. La proposta, non accettata, di rendere più permeabile la densità dell’isolato con un nuovo attraversamento avrebbe evidenziato meglio quell’enigmatico incastro di architetture. Quando l’intervento ottocentesco, come a piazza Cavour, si è limitato invece a costruire una facciata per occultare il taglio del tessuto,  il progetto, deducendo  misura e scansione dei moduli spaziali dalla facciata, può restituire spessore e logica alla trasformazione. Una “villa urbana” è risultata dal collegamento dell’ultimo piano sulla piazza con il volume adiacente, episodio svelato nella sezione sulla nuova corte.